Blog Centro Iperbarico di Ravenna

PFO dopo sospetta PDD: non vorrei dover smettere con la subacquea!

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 26/ 04/ 2012

Daniele ci contatta perché, dopo un'immersione in profondità, gli è stato riscontrato un Forame Ovale Pervio (PFO) dopo una sospetta patologia da decompressione (PDD).

Ecco il suo messaggio:

Buonasera, le sottopongo il mio caso.

Due ore dopo aver finito un'immersione molto dura (57 metri) con tanto di 30 metri di calata con corda (40 kg almeno in spalla) e 16 minuti in più di decompressione rispetto alla tabella, ho avuto un piccolo rigonfiamento e rossore alla spalla sinistra (quella più sforzata nella calata). Ho chiamato il DAN e, dopo essere passato dal pronto soccorso, mi hanno fatto fare un ciclo 6b in camera iperbarica.

Il dolore all'articolazione (solo sforzando, come per prendere la rubinetteria) persisteva anche durante la terapia ed è passato dopo due o tre giorni. Il gonfiore, invece, è passato quasi del tutto ancora prima di entrare in camera e il rossore è del tutto sparito ancora quando ero al pronto soccorso. Per sicurezza ho fatto l'ecocolor doppler transcranico con soluzione salina dove mi hanno trovato il PFO. Successivamente ho fatto il transesofageo, dove hanno confermato il passaggio basale di 3-4 microbolle ed in valsalva di più di 50 con apertura pfo 3/3, prolasso della valvola mitrale e il resto nella norma. Domani faccio la RMN celebrale per vedere se ci sono state ischemie paradosse o embolie. Io ho brevetto di trimix normossico con abilitazione fino a 60 metri, uso regolarmente nitrox 50 in decompressione e oltre ai minuti della tabella (conservatismo 3/4) aggiungo sempre dei minuti a 6 metri finito la decompressione. Le tappe variano in base alle profondità ma parto sempre da almeno 21 metri risalendo di 3 metri per tappa.

Durante il primo esame mi è stato consigliato subito di chiudermi per evitare qualsiasi problema. Vorrei avere anche un suo parere, io di smettere con la subacquea non l'ho nemmeno preso in considerazione. Anzi, vorrei continuare e spingermi oltre, cercando informazioni per internet: c'è chi dice di aggiungere dei minuti ogni tappa, cosa posso fare? Io non ho mai avuto alcun problema in nessuna immersione e nemmeno durante la vita di tutti i giorni, non era nemmeno la prima volta a quelle profondità.

 

Leggi qui sotto la risposta del dottor Paolo Della Torre e poi approfondisci sui nostri servizi legati alla medicina subacquea cliccando qui:

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