Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Incidente da decompressione: errata ratio deco o PFO?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 07/ 01/ 2012

Dopo un incidente da decompressione a Elena è stata riscontrata la Pervietà del Forame Ovale (PFO), teoricamente già chiuso. Ci scrive per chiedere se sia possibile o se sia stato un errore nella ratio deco.

Ecco il messaggio:

Buongiorno Dott. Longobardi, ho avuto un incidente di decompressione in Messico. Vorrei sapere se fosse possibile avere un appuntamento con lei per poter fare un po’ il punto della situazione.

Dopo l'incidente mi è stato riscontrato il PFO che è già stato chiuso e, tramite il suo parere, vorrei essere sicura che sia effettivamente chiuso. La mia professione è nella subacquea e sono specializzata in grotte. Recentemente ho iniziato ad usare il rebreather per poter cominciare le esplorazioni profonde.

Il profilo della immersione dell'incidente era il seguente:

Ratio deco

    • 61 metri per 30 minuti (media 55 metri per 30 min)
    • 50 min deco
    • 25 min segmento 21/6 mt
    • 25 min segmento 6 mt / superficie
    • Gas usati: trimix 18/45 come miscela di fondo. Per la decompressione: trimix 35/25 (per le soste profonde / deep stop); aria arricchita in ossigeno (OEA -"nitrox") 50/50 e ossigeno
    • Inizio soste profonde (deep stop) a 46 mt. Respirazione di trimix 35/25 a partire dalla sosta profonda a 37 mt.
    • Velocità di risalita: 1 minuto ogni 3 metri fino 27 mt poi 2 min fino al cambio gas a 21 mt con OEA 50/50

Tappe:

    • 21 metri / 7 minuti
    • 18 metri / 7 minuti
    • 15 metri /3 minuti
    • 12 metri / 3 minuti
    • 9 metri / 5 minuti
    • 6 metri: 10 minuti in ossigeno; 5 minuti di intervallo con altra miscela; 10 minuti in ossigeno
    • da 6 metri alla superficie: 5 minuti

I primi sintomi sono comparsi un minuto dopo l'emersione: difficoltà a respirare, tosse e saliva con schiuma. Avevo l'ossigeno in loco e l'ho respirato da subito. Cinque minuti dopo l'arrivo in ospedale (proseguendo la respirazione con ossigeno) già respiravo meglio. Sono comparsi dolori molto forti all'addome e nella parte bassa della schiena.

Non ho mai avuto incidenti da decompressione o altri incidenti anche con profili più aggressivi di questo. Appena un mese prima dell'incidente sono emersa senza problemi da una immersione, in circuito aperto, in grotta a 107 metri / 88 metri con 90 minuti di run time e 7 ore e mezzo di decompressione. In verità c'era un piccolo dolore al menisco (già in condizioni non perfette) ma al controllo medico hanno confermato che non era correlato all'immersione.

Ecco, è tutto direi: le sarei grata per un appuntamento quando le sarà possibile. Elena

 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:

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