Buongiorno,
mia madre soffre di vasculite da crioglobulinemia HCV indotta. Lo scorso anno il virus è stato eradicato grazie all’accesso ai nuovi farmaci. Tuttavia la crioglobulinemia fa il suo corso e la cura al momento è a base di corticosteriodi, con notevole assottigliamento della pelle.
In seguito a un banale trauma, da circa due mesi, si è creata un’ulcera dolorosa che fatica a chiudersi e che ha formato uno strato necrotico fibrinoso. Al momento è stata valutata da tre medici l’ultimo dei quali la sta trattando con medicazioni domiciliari, che a mio modesto parere non sembrano sortire gli effetti sperati.
La mia sensazione è che la ferita non sia opportunamente medicata, pertanto gradirei conoscere il vostro parere in merito.
Noi abitiamo fuori dall’Emilia Romagna, chiedo disponibilità a valutare questa ferita.
Grazie molte,
Elisa
Gentile Elisa, mi dispiace per la mamma. Grazie per averci contattato e per averci posto il quesito.
Abbiamo in cura molti pazienti con la situazione simile a quella da lei descritta. Le terapie con corticosteroidi portano purtroppo a queste problematiche e spesso, per banali traumi, si formano lesioni di difficile gestione.
Sono lesioni molto delicate e bisogna davvero portare molta attenzione nella cura delle stesse.
Siamo disponibili a effettuare una valutazione se necessario, ci può contattare al numero 0544/500152 per fissare una visita. Se vuole mandarci le foto può utilizzare l’ indirizzo mail segreterie@iperbaricoravenna.it (all’ attenzione di Klarida Hoxha, coordinatrice dell’ ambulatorio delle lesioni cutanee) e saremo lieti di risponderle.
Un caro saluto, Klarida
Coordinatore infermieristico Centro Cura Ferite Difficili