Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Tornare a immergersi dopo due piccoli infarti

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 17/ 02/ 2016

A Renato è stato riscontrata una sindrome coronarica acuta e ci scrive per sapere se potrà tornare a praticare l'attività subacquea.     

Ecco cosa ci scrive: 

Causa del ricovero: dolore retrosternale intenso irradiato al braccio sx con riscontro ecg di modeste alterazioni della fase di ripolarizzazione ventricolare ed incremento degli enzimi di miocardiocitolisi.

Sintesi del decorso clinico: ingresso con paziente in UTIC, il paziente si presentava in buon compenso di circolo ma ancora modestamente sintomatico per angor.
Per tale motivo veniva eseguita urgentemente coronarografia con riscontro di trombosi di stent su CDX e moderata stenosi dello stent su IVA ( infartino di 10 anni or sono per cui già chiesi un tuo parere); contentualmente si procedeva, in assenza di complicanze cliniche e buon risultato finale, a rivascolizzazione miocardica mediante PTCA con posizionamento di stent medicato su CDX.

Durante la degenza il paziente è sempre stato asintomatico ed in buon compenso di circolo.

L'ecocardiogramma ha rilevato ventricoli non dilatati e normale funzione sistolica in assenza della cinesi segmentaria, pattern transmitralico pseudonormale e live insufficienza mitralica.

Si é registrato un picco enzimatico di troponina "I" HS 9799 pg/ml; CPK-MB 28 ng/ml; CPK 358 U/l

Gli altri esami ematochimici sono risultati nei limiti.

Dimesso asintomatico ed in buone condizioni fisiche.

ECG alla dismissione: Bradicardia sinusale FC 45 batt/min; onda T negativa in sede inferiore.

Prossima scintigrafia miocardica x valutare opportunità di rivascolarizzazione residua stenosi su IVA.

Per farla breve... pensi mi sia possibile tornare a far bolle?

Renato  M.I. FIAS Sez. Novara

 

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