Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Diagnosi di condropatia, cosa fare?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 12/ 02/ 2016

La mamma di Sofia Serena è preoccupata perché la figlia, in seguito ad un intervento per una caduta con frattura della caviglia, presenta fenomeni di condropatia che interessano l'articolazione astralago-scafoidea, astragalo-calcanea e calcaneo-cuboidea. Con tracce di materiale ferromagnetico post-intervento. 

Lorella ci scrive: 

Egregio Dott. Longobardi,

mia figlia Sofia Serena dopo una caduta con frattura della caviglia è stata operata a Bologna e ha in seguito fatto tutte le terapie possibili.
Purtroppo sembra che le cose siano peggiorate. Ci hanno consigliato un ulteriore intervento endoscopico.

Referto della risonanza magnetica:
Indagine effettuata secondo piani assiali e sagittali, con sequenze FSE,SE,T1-T2, GE-STIR,XBONE,SHARC.

Non sono apprezzabili segni di lesioni attuali dei tendini e delle relative guaine.

Non sono documentabili lesioni attuali dell'apparato capsilo-legamentoso del comparto interno ed esterno.

Si rileva la presenza di grave condropatia a livello della articolazione tibio-astragalica, sia sul versante tibiale che del versante astragalico, con lesioni osteocondrosiche di 2 e 3 grado a livello sia del versante tibiale che del versante astragalico con risentimento sub-condrale.

Fenomeni di condropatia interessano anche l'articolazione astralago-scafoidea, astragalo-calcanea e calcaneo-cuboidea. Esiti di frattura dell'astragalo con tracce di materiale ferromagnetico post-intervento

Moderato versamento endoarticolare.

Mi hanno parlato di necrosi e sono veramente preoccupata.  Mia figlia sarà in Italia per la prima settimana di febbraio insieme al padre.

Aspetto con ansia una vostra risposta.

Mille grazie e cordiali saluti, Lorella

 

Leggi qui sotto la risposta del nostro staff medico infermieristico e approfondisci con ulteriori informazioni legate all'osteonecrosi cliccando qui:

Cosa fare in caso di osteonecrosi

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