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La terapia compressiva nelle ulcere venose: webinar il 29/0*con la coordinatrice infermieristica Klarida Hoxha

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 16/ 09/ 2015

Martedì 29 settembre alle ore 15:00 l'esperta di wound care Klarida Hoxha spiegherà in diretta web cosa sono le ulcere venose e qual è il percorso seguito al Centro Iperbarico per curarle attraverso la terapia compressiva (bendaggio), procedendo con una dimostrazione. 

ulceravenosa

Klarida Hoxha, Coordinatrice infermieristica del Centro Cure Ferite Difficili del Centro Iperbarico di Ravenna,  oltre alla dimostrazione pratica risponderà alle domande che potranno essere inviate  via chat dai partecipanti al webinar.

ISCRIVITI AL WEBINAR CON L'INFERMIERA KLARIDA HOXHA 

Le ulcere venose degli arti inferiori e l’insufficienza venosa cronica (IVC) sono un notevole problema sanitario, rappresentando quasi l’80% delle ulcere degli arti inferiori.
Si tratta di lesioni aperte della cute, tra ginocchio e caviglia, dovute alla cattiva circolazione sanguigna nel sistema venoso. Si trovano più frequentemente nella zona della caviglia, della faccia interna della gamba e sulla tibia.

La ferita alla gamba si presenta come un buco (perdita di sostanza) dal quale esce liquido (le medicazioni sono spesso bagnate e sporche). È  causata dal cattivo funzionamento di alcune valvole che si trovano nelle vene, i vasi che portano il sangue dai piedi al cuore oppure per un danno ai vasi linfatici che sono la fognatura del corpo umano. Le valvole delle vene obbligano il sangue a muoversi sempre e solo dal basso (piedi) verso l’alto (cuore). Quando le valvole si sfondano, il sangue precipita verso il basso, così le gambe e i piedi si gonfiano.

Nelle ulcere venose si ha un miglioramento con la compressione tramite bendaggio, camminando spesso (in modo da facilitare il movimento del sangue) oppure tenendo le gambe a riposo, sollevate in alto rispetto al cuore.

Il trattamento iperbarico può servire come preparazione dell’ulcera alle procedure ricostruttive oppure nel caso di presenza di fattori di compromissione (ad esempio la sovrainfezione).
La terapia iperbarica viene prescritta successivamente alla terapia compressiva, dopo aver svolto uno studio vascolare con adeguato iter diagnostico. 

Se sei interessato a saperne di più iscriviti al webinar e collegati il 29 settembre dalle 15 alle 15.30: durante la diretta oltre al video dell'intervento di Klarida Hoxha visualizzerete anche lo spazio chat da utilizzare per scrivere le vostre domande e ricevere una risposta in diretta.

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