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Monossido: un morto e due intossicati (curati al Centro) a Ravenna.

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 25/ 10/ 2011

Sono tre le persone rimaste intossicate dal monossido di carbonio nel pomeriggio di domenica 23 ottobre. Un'intera famiglia di origine senegalese è rimasta intossicata nel proprio appartamento di Fosso Ghiaia, una frazione alle porte di Ravenna. La causa dell'avvelenamento è dovuta molto probabilmente ai tre bracieri che erano stati accesi nel piccolo appartamento.


Il primo a essere soccorso è stato il figlio di 15 anni, ricoverato nel pomeriggio all'ospedale di Ravenna per una forte cefalea. Il ragazzo è attualmente fuori pericolo, ma al momento del ricovero già al pronto soccorso i sanitari si sono accorti della reale causa del malessere del ragazzo: nel sangue è stata trovata una percentuale di monossido del 15%. L'allarme è scattato subito, il 118 e i vigili del fuoco si sono precipitati nell'appartamento completamente privo di ossigeno e nella camera da letto hanno trovato il padre oramai morto e la madre in fin di vita.

Trasportata subito al centro di rianimazione dell'ospedale di Ravenna, la donna sarà sottoposta a cinque cicli di terapia iperbarica, così come ha specificato il dott. Longobardi in un'intervista alla Voce di Ravenna. "Solo a quel punto [dopo la terapia] sarà possibile capire gli eventuali danni dell'avvelenamento. Questi non dipendono tanto dalla percentuale ma dalla durata dell'esposizione al monossido".

In poche ore, tra sabato e domenica, sono state trattate 3 persone dal Centro Iperbarico di Ravenna. Sabato notte era arrivata in ambulanza da Fano una donna intossicata nel tentativo di spegnere un piccolo incendio divampato nel suo caminetto. La donna presentava una percentuale di monossido nel sangue del 15% e dopo solo un primo trattamento è potuta tornare a casa.

La notizia dell'intossicazione di Fosso Ghiaia è stata ripresa da tutti i media locali (La Voce, il Resto del Carlino, Romagna Oggi, Ravenna 24Ore, Romagna Noi) e si aggiunge a tutti i numerosi casi di intossicazione da monossido che con l'arrivo dell'inverno riempiono le pagine di cronaca.

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