Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Trombosi venosa profonda alla gamba: posso immergermi?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 03/ 06/ 2011

A seguito di una trombosi venosa alla gamba Simone ha dovuto sospendere le attività di immersione. Ha sostenuto diversi esami medici e, a seguito di un'osservazione dell'angiologo sulla ripresa subacquea, ci ha sottoposto alcune domande.

Ecco il suo messaggio:

Buongiorno Dott. Pasquale Longobardi. Sono Simone, un subacqueo P2 affiliato ACDC. Gli istruttori del club che frequento a Padova mi hanno consigliato di chiedere una sua opinione.

Dal 25 maggio 2010 sono stato colpito da trombosi venosa profonda all'arto inferiore sinistro. Ho 33 anni, faccio nuoto regolarmente, non ho mai avuto nessun tipo di problema prima di questa trombosi che, ancora a oggi, risulta essere idiopatica. Nel primo mese ho fatto iniezioni di eparina stabilendo un INR sul valore tra il 2 ed il 3, poi sostituita con compresse di Coumadin.

La mia situazione attuale è: a sinistra si è quasi completamente ricanalizzata la formazione trombotica nella vena poplitea; discreta la ricanalizzazione a carico del tratto di decorso distale della vena femorale superficiale (sia nell'ecocolordoppler del 18 marzo 2011 che in quello del 20 maggio 2011).

L'angiologo tre giorni fa mi ha fatto fare, oltre l'esame consueto di INR (valore 2.60), il D DIMERO (valore 68). Poi ha consigliato altri due mesi di terapia. Successivamente sospensione della terapia per esami del sangue (test della coagulazione).

Ho chiesto se posso fare immersioni, mi ha risposto "Si, anche se hai il sangue scoagulato. Però a una profondità massima di 18 mt., perché la terapia anticoagulante in atto sconsiglierebbe l'attività subacquea". Mi farebbe piacere una sua opinione. Secondo lei posso tornare a fare immersioni con limite dei 18 mt? Ci sono particolari precauzioni da osservare? La ringrazio fin d'ora per una sua risposta e le porgo i più cordiali saluti. Simone

 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:

Vai alla pagina Medicina Subacquea

Condividi: