Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Cosa succede se un sub soffre di aritmia?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 07/ 08/ 2010

Angelo, istruttore subacqueo, ci scrive perché soffre di aritmia cardiaca. Ha eseguito gli esami consigliati e chiede, sulla base dei risultati ottenuti, se potrà tornare a immergersi:

Caro Dr. Longobardi, sono un istruttore FIAS, preparato dal mitico Gianni Escuriale. Ci eravamo visti a Milano un paio di mesi fa per una presentazione/incontro sul rebreather, ti avevo accennato il mio problema cardiaco, e, seguendo le tue istruzioni ti invio gli esami appena ricevuti (ECG Holter e da sforzo, ecocardiografia). Il mio medico di base mi dice di stare tranquillo perché le extrasistole scompaiono durante la prova da sforzo per poi ricomparire in modo sporadico verso la fine del recupero. Ora vorrei sapere se posso andare sott'acqua senza particolari controindicazioni. Ti prego dimmi che sott'acqua ci posso andare: toglietemi tutto, ma non le mie bombole! Ti ringrazio e ti saluto con affetto.

 

Risponde il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:

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Risposta del dottor Longobardi:

Caro Angelo, grazie per l’attenzione e la stima. Sii ragionevolmente sereno: ritengo che tornerai presto in immersione. L’ecocardiografia evidenzia che sono normali le dimensioni del cuore e la frazione di eiezione ventricolare (quanto sangue viene pompato dal cuore). Questo favorisce il ritorno all’immersione. Desidero, per sicurezza, escludere la necessità di ulteriori accertamenti e mi consulterò con il prof. Antonio L’Abbate e il dr. Claudio Marabotti, cardiologi esperti in medicina subacquea.

L’European Diving Technology Committee (EDTC) Medical Sub-Committee (gruppo di studio internazionale con il quale collaboro) ritiene che in caso di aritmia sopraventricolare vi sia:

    • controindicazione assoluta in caso di ischemia miocardica, disfunzione o malattia miocardica.
    • controindicazione relativa se l’ECG da sforzo e la morfologia del cuore siano nella norma. Il subacqueo necessita di essere attentamente monitorizzato in caso di aritmia classe 3 e 4 di Lown (complessi ventricolari prematuri politopici, coppiette, triplette o salve di più complessi, tachicardia ventricolare).
    • Idoneità in caso di aritmia classe 1 e 2 di Lown (complessi ventricolari prematuri occasionali o frequenti (> 30 per ora), ECG da sforzo nella norma, nessuna patologia cardiaca.

Ho letto, nei referti, che sei affetto da ipertensione. È necessario, per l’idoneità all’immersione, completare le indagini con una consulenza oculistica (esame del fondo oculare) per escludere una retinopatia ipertensiva. Inoltre è necessaria la valutazione della creatininemia (esame del sangue) per escludere danno renale ipertensivo. Dovendo eseguire il prelievo del sangue, fai prescrivere anche emocromo con formula e piastrine, quadro proteico elettroforetico, glicemia, colesterolo totale, colesterolo HDL, VES, PCR, fibrinogeno.

Quando sarai pronto con gli esami, potrai concordare appuntamento con me (Claudia Assirelli, Centro iperbarico Ravenna, tel. 0544-500152). Ti aspetto. Ciao, Pasquale

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