A un mese dall’incidente del Mugello (lo scorso 5 giugno) che gli è costato la frattura di tibia e perone alla gamba destra, Valentino Rossi torna in pista. Non è un miracolo, ma è sicuramente un recupero in tempi record per il nove volte campione del mondo, che ieri ha provato a Misano con una Yamaha R1 SBK.
Risultati comunque molto soddisfacenti per il campione pesarese che, contro le previsioni dei medici di 5/6 mesi, è tornato in sella dopo soli 32 giorni dall’incidente. Al recupero velocissimo di Rossi ha certamente contribuito la terapia iperbarica, alla quale il campione si è sottoposto seguendo il protocollo scientifico del direttore Dr. Longobardi, che lo ha visitato presso il Centro Iperbarico di Ravenna e lo ha poi affidato alle cure del personale medico e tecnico del Centro Iperbarico di Fano dove Valentino ha fatto 20 sedute iperbariche, una al giorno.
Una scelta che gli ha consentito di trascorrere il tempo della cura nella sua Tavullia per la felicità dei tanti amici del campione che - come dice Valentino nel suo blog - non lo hanno mai abbandonato un momento. I progressi della gamba destra, per assurdo, rendono a Valentino Rossi più difficile camminare (solo grazie all’ausilio delle stampelle) che guidare la moto.
Del resto l'efficacia della medicina iperbarica per curare i traumi sportivi era stata già ampiamente dimostrata dal caso di un altro pilota, Mick Doohan, che nel 1992 scelse il Centro Iperbarico di Ravenna per completare il miracoloso recupero della gamba destra quando a causa di un incidente rischiò l’amputazione dell’arto. Dopo la sessione di cure al centro iperbarico, Doohan ritornò in sella vincendo 5 mondiali consecutivi nella classe 500, dal 1994 al 1998.
Stupito anche lui della rapidità dei suoi progressi, ora Valentino sogna di tornare in gara tra dieci giorni in Germania: se cosi fosse sarebbe davvero una grande soddisfazione per tutti i suoi fans e una grande vittoria per la medicina iperbarica! Forza Valentino, un abbraccio da tutto il team del Centro Iperbarico di Ravenna e di Iperbarica Adriatica di Fano.
