Blog Centro Iperbarico di Ravenna

PFO: quali sono i rischi nella pratica dell'attività subacquea?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 04/ 05/ 2018

Salve, per verificare la presenza di PFO, ho eseguito, come controllo, un Ecocardiogramma che ha dato risultato dubbio.

Così ho proseguito con gli accertamenti facendo un Ecocardiocolordoppler il cui esito è stato:

"di base lieve shunt di microbolle da destra a sinistra (<5microbolle) che aumenta nelle fasi tardive (grado moderato, 5-10 microbolle). Dopo Valsalva lo shunt è di grado moderato. Non aneurisma del setto interatriale, non rete di Chiari. Conclusioni: presenza di PFO con shunt di gradi lieve-moderato in basale e moderato dopo Valsalva".

I medici non sono stati in grado di dirmi se questa caratteristica è compatibile con l'attività subacquea. Ho contattato i medici del DAN che mi hanno detto di seguire le raccomandazioni per un profilo di immersione LowBubble secondo le linee guida della società svizzera di medicina subacquea ed iperbarica (SUHMS).

Vorrei sapere come proseguire nelle indagini per conoscere i reali rischi. Mi immergo da 4 anni e faccio immersioni ricreative.

Grazie,
Elena

 

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