Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Vasculite e sindrome di Renaud causata dal lupus, l'OTI può aiutare?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 15/ 03/ 2016

Raffaella ci scrive per una sua parente alla quale è stata diagnosticata una malattia autoimmune ma ad oggi non ancora identificata. Si parla di vasculite, sindrome di renaud causata dal lupus.

Ecco il messaggio di Raffaella: 

Buongiorno.
Vi scrivo perché ho trovato la storia del sig. Luciano partendo da una ricerca sul web "necrosi alle dita delle mani".
La situazione è la seguente: un familiare donna ha iniziato in gravidanza con delle echimosi all'alluce dx.

Il problema è stato sottovalutato in quanto attribuibile alla gravidanza, dopo due mesi dal parto è iniziata la pancreatite e le dita delle mani a diventare viola, perdita di sensibilità al piede.

Dagli esami è stata diagnosticata una malattia autoimmune ma ad oggi non ancora identificata. Si parla di vasculite, sindrome di renaud causata dal lupus.

Ha iniziato dei trattamenti con immoglobuline e vasi dilatatori. Questi ultimi, si sospetta, abbiano peggiorato la situazione, provocando emorragia al pancreas e necrosi alle dita.

Ad oggi il pancreas è stato guarito a seguito anche di intervento chirurgico ma non è ancora risolta la necrosi, con ecodoppler è stato appurato che il sangue circola correttamente ma pulsa alle dita provocando forti dolori.

L'unica terapia in atto attualmente per frenare la malattia autoimmune è plasmaferesi alternata ad immunoglobuline...

Nulla per la necrosi, se non antidolorifici all'occorrenza che non danno più sollievo. Mani al caldo migliorano leggermente la situazione.

Vorrei sapere un vostro parere sul utilizzo in questo caso della camera iperbarica e possibili controindicazioni.

Inoltre se avete trattato casi simili.

In attesa di riscontro, ringrazio e saluto cordialmente.

Raffaella

 

Leggi qui sotto la risposta del nostro staff medico infermieristico e poi approfondisci le patologie trattabili con l’Ossigenoterapia Iperbarica cliccando qui:

Vai alla sezione Ossigenoterapia Iperbarica

Condividi: