Giovanna ci ha contattato perché al cognato, dopo qualche giorno di mal di schiena è stata diagnosticata una spondilodiscite.
Ci scrive, nello specifico, per chiedere se la terapia iperbarica possa essere efficace nella cura per la malattia:
Mio cognato da circa 10 giorni lamenta dolori alla schiena, con irradiazione alla gamba fino al ginocchio destro e con scosse a tratti!
Dopo 5 giorni di antinfiammatorio, che gli stavano dando breve sollievo, siamo andati al pronto soccorso e la diagnosi è stata di spondilodiscite L4-L5 con presenza di ascesso ai muscoli paravertebrali. Attualmente è immobilizzato a letto in terapia con morfina, fa terapia antibiotica e fino ad ora non è emerso niente di particolare dagli esami ematici, a parte che i bianchi sono alti solo 12000 (range fino a 10000) e la PCR 26 (range fino a 7). Ora è in attesa di biopsia ossea, TAC guidata e RMN che spero faccia presto.
Lui fa fatica a stare steso e - anche se mi sembra strano - con una situazione così sente la necessità di muoversi.
Abbiamo il terrore che la situazione non si risolva e se la terapia iperbarica può aiutarlo ad accelerare la guarigione non vorremmo farci sfuggire questa possibilità. Per questo le chiedo: la terapia iperbarica sarebbe indicata in questo caso? Quando è giusto approcciarsi alla terapia iperbarica? Qual è l'iter giusto da seguire?
Attendo pazientemente una sua risposta,
grazie
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