Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Pemfigo volgare in terapia farmacologica: posso immergermi?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 16/ 07/ 2013

Marianna ci scrive perché il marito, esperto subacqueo, ha scoperto di essere affetto da pemfigo volgare, una malattia cutanea, e chiede se il marito possa effettuare immersioni.

Questo è il mio messaggio:

Gentile Dott. Longobardi, ci siamo conosciuti nel 2012 in occasione dell'evento Mares "La subacquea è donna" di Otranto. Mio marito (sub da tanto tempo) lo scorso anno ha scoperto di essere affetto da pemfigo volgare, malattia della pelle che a lui si manifesta con bolle in bocca (le anti desmogleine 1 e 3 sono alterate in fase acuta, ma ora sta bene).

Da gennaio 2013 è in cura presso l'IDI di Roma, dove è stato sottoposto a 3 cicli di immunosoppressore (ciclofosfamide, Endoxan). Da fine gennaio 2013 assume 50 mg del cortisone Deltacortene (ora sta scalando sui giorni dispari) e 50 mg di Endoxan. Le condizioni generali sono attualmente buone, le analisi sono positive e non ci sono sfasamenti dei globuli bianchi.

Quest'anno abbiamo fatto 5 o 6 immersioni intorno ai 15-20 metri. Ma lui può fare immersioni?

Il dottor Diego Olivari mi diceva che per il cortisone non ci sono problemi, anzi studi recenti dimostrano che sarebbe protettivo in caso di incidente da decompressione. Ci terrei tanto ad avere un suo parere. Le allego referto IDI.

Grazie di cuore,

Marianna

 

Risponde qui sotto, nei commenti,  il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:

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