Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Spondilodiscite con dolori diffusi: la terapia iperbarica è efficace

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 03/ 05/ 2012

Laura ci scrive perché alla madre, già affetta da ipertensione, emicrania e osteoporosi, è stata diagnosticata la spondilodiscite.

Ci scrive per chiedere se la terapia antidolorifica prescritta vada bene e se la cura con l'ossigenoterapia iperbarica possa essere efficace nel caso specifico: 

Buongiorno Dott. Longobardi,

a mia mamma, 67 anni, è stata diagnosticata la spondilodiscite a livello L4-L5 in paziente già affetta da ipertensione arteriosa, emicrania e osteoporosi.

È stata ricoverata nel reparto di Malattie Infettive presso l'Ospedale di Circolo di Varese da ottobre 2011 a febbraio 2012. Durante la degenza è risultata dalle emoculture la positività per Stafilococco Aureo, è stata quindi iniziata una terapia antibiotica endovenosa sospesa il 27/11 e proseguita per via orale con rifampicina 600 mg/die e levofloxacina 750 mg/die. Come antidolorifici/anti-infiammatori sono stati prescritti Brufen 600 (1 pastiglia 2volte/die), Oxycontin (60 mg 2volte/die), Lyrica (75 mg 2 volte/die). Ha effettuato 2 RMN in Ospedale.

Inizialmente sembrava che dovesse essere operata urgentemente dal neurochirurgo, che però poi si è rifiutato per la pericolosità dell'intervento e ha dato indicazione di vedere l'efficacia degli antibiotici. Gli antibiotici sembrano avere avuto effetto, visto che nella seconda RMN l'infezione è leggermente regredita e, dopo questo referto e il controllo del dolore, mia mamma è stata dimessa.

Ora è a casa, sta perlopiù a letto, porta il bustino Camp C35 ogni volta che si alza. Non ha febbre. Continua con tutti i farmaci che prendeva alla dimissione dell'ospedale (antibiotici, antidolorifici, anti-infiammatori). Stiamo aspettando di fare la RNM e gli esami del sangue di controllo. I dolori si sono di molto attenuati rispetto a 2 mesi fa, ma soprattutto al risveglio mi riporta dolori articolari e formicolio alle mani (nonostante tutti gli antidolorifici che prende).

Questa è la storia molto in breve.

Avrei tre domande da farLe:

1. Ho parlato dell'OTI agli infettivologi dell'Ospedale, ma hanno replicato che non ci sono risultati clinici certi sull'efficacia di questa terapia. Io però vorrei chiederlo a lei perché se esiste qualcosa di cui mia mamma può beneficiare per riprendersi meglio e in tempi più brevi glielo farei fare, anche venendo a Ravenna. Mia mamma è sempre stata una donna molto attiva: palestra, camminate, ballo, e vorrei che si riprendesse.

2. È da 2 mesi che va avanti a: inizialmente iniezioni di morfina, poi la terapia del dolore che ho descritto sopra. Dal momento che non ho grande stima dei terapisti del dolore mi stavo chiedendo se può prendere questa dose di antidolorifici ancora per molto e se può indicarmi qualche Centro di terapia del dolore (valido) a cui chiedere.

3. Alla visita di controllo del 20 dicembre non hanno saputo dirci a cosa possono essere dovuti i dolori articolari e il formicolio alle mani. I MMG ha prescritto una visita reumatologica, ha senso in questa situazione? Oppure questo tipo di dolori che sono comparsi dopo il rientro a casa, possono essere dovuti allo spondilodiscite stessa, all'immobilità a letto o ad un effetto collaterale del cocktail di farmaci?

4. Alla visita di controllo in marzo 2012 è stata sospesa la terapia antibiotica poiché l'infezione sta regredendo. Mia mamma ora porta ancora il busto C35 ma si sono scatenati i dolori articolari alle mani, spalle e ginocchia. Dalla vostra esperienza mi sapreste dire se potrebbe beneficiare della terapia iperbarica? Eventualmente potremmo venire per una visita a Ravenna.

Grazie per i consigli che potrà darmi.

Cordiali Saluti, Laura De Biaggi

 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per saperne di più sulle patologie trattabili con l'Ossigenoterapia Iperbarica clicca qui:

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