Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Spondilodiscite: quali sono le possibili conseguenze?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 04/ 04/ 2011

Ludovico ci scrive perché una risonanza magnetica, effettuata per forti dolori alla schiena, ha evidenziato una sospetta spondilodiscite e chiede quali conseguenze possa avere sulla sua vita.

Ecco il messaggio che abbiamo ricevuto:

Buongiorno, ho appena ritirato l'esito della terza Risonanza Magnetica (questa volta con gadolino) e si sospetta una spondilodiscite. Dal 25 novembre 2010 ho iniziato ad avere dolori alla schiena (L4-L5) e la seconda RM del 18 marzo aveva evidenziato la probabile causa del problema.

Premetto che la febbre l'ho avuta solo per una settimana a dicembre e nemmeno il mio dottore gli ha dato importanza.

Prima di intravederne la causa mi hanno prescritto: cortisone per bocca (2 cicli di 10 giorni), tecar terapia e horizontal terapia, massoterapia. Ora il medico della clinica Igea di Milano, che mi sta seguendo, mi ricovererà per stabilire la cura di antibiotici da prendere. Per ora mi ha consigliato il Levoxacin 250 mg 2 volte al giorno.

Sono disperato per le conseguenze che ho letto in internet.... fratture vertebrali eccetera. Un disco appare assottigliato e la zona ossea circostante è interessata da pus. Ieri stavo benissimo e pensavo che l'antibiotico mi stesse guarendo.... ho preso la moto e sono andato al mare. Stanotte è stato un inferno dal dolore e stamattina dopo aver ritirato gli esiti della RM mi è crollato il mondo addosso.

La prego di dirmi cosa rischio e se gli 8 giorni di ospedale prospettati saranno l'inizio di una lunga degenza dall'esito finale sconosciuto. Mi scusi ma sono molto triste, ho perso mio padre e il lavoro l'anno scorso e ora questa sorpresa....

P.S. Lavoravo presso un azienda sanitaria (assistenza tecnica) e temo di essermi infettato con qualche strumento non sanificato. Il periodo di incubazione (15 mesi) potrebbe essere compatibile? Grazie infinite, Ludovico

 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi. Per saperne di più sulle patologie trattabili con l'Ossigenoterapia Iperbarica clicca qui:

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