Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Prolasso della mitrale e aritmia: posso immergermi?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 07/ 02/ 2011

Donatella ci scrive perché vorrebbe sostenere un corso di subacquea, ma un leggerlo prolasso della mitrale la intimorisce. Per questo, chiede se è il caso di proseguire.

Ecco il messaggio:

Buongiorno Dott.Longobardi, ho avuto il Suo nominativo dal Sig. Raffaele Arpaia, istruttore SSI di Forlì, con il quale vorrei intraprendere il corso di subacquea di 1° livello.

Desidero un consiglio per capire se posso affrontare serenamente questo corso in quanto ho un leggero prolasso di entrambe le valvole cardiache. Ho scoperto questa leggera malformazione nel 1998 quando, in un periodo di particolare stress lavorativo, ho avuto anche qualche fenomeno di palpitazione cardiaca accelerata che durava per circa 3 minuti a ogni episodio. Ho continuato ad effettuare controlli annuali fino al 2002 e fino a quando il medico dell'Ausl mi ha poi assicurato che la lievissima entità del prolasso non giustificava un controllo annuale e il cui esito peraltro non si è mai modificato negli anni .

Assumo i seguenti farmaci tutti i giorni : Eutirox 125 (ipotiroidea) e Crestor da 10 (colesterolo alto).

La ringrazio anticipatamente per la sua risposta. Cordiali saluti. Donatella

 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:

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