Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Amare elimina il dolore?

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 23/ 10/ 2010

Dalla Newsletter del 23 ottobre 2010 pubblicata dal gruppo Facebook di I.Change ONLUS, abilmente gestita dall'amico Salvatore Vasta, riporto questa notizia che mi piace molto.

Amare qualcuno non solo fa bene all’anima ma offre un sollievo al dolore fisico decisamente inaspettato. È quanto oggi hanno scoperto i ricercatori della Stanford University School of Medicine.

L’idea di analizzare amore e dolore venne a Sean Mackey, anestesista della Stanford, e Arthur Aron psicologo della State University di New York. Hanno arruolato studenti «nella prima fase di un amore intenso». Si sono concentrati sulle coppie che si frequentavano al massimo da nove mesi perché volevano soggetti che "si sentissero euforici, energici, ossessivamente concentrati sull’amato, in crisi d’astinenza quanto questi era assente».

Dopo aver esaminato 15 studenti pazzi d’amore, sottoposti a prove speciali e monitorati con risonanza magnetica e rilevatori termici, il team ha avuto la prova dell’effetto analgesico dell’amore. “... l’analgesia indotta dall’amore è associata ai centri della ricompensa e coinvolge una struttura del cervello molto più profonda e primitiva», agendo in modo simile «agli oppioidi». «Insomma, l’amore funziona come i farmaci anti-dolorifici - conclude Aron - e le persone innamorate provano un’intensa sensazione di ricompensa, senza effetti collaterali».

L'obiettivo è di comprendere meglio il tipo di rete neurale e la catena di reazioni innescate dalla passione d'amore, per arrivare a mettere a punto nuovi antidolorifici, sempre più mirati. «Le aree del cervello attivate da un amore intenso sono le stesse dei farmaci per ridurre il dolore - interviene Arthur Aron - Quando pensiamo all’amato, c’è un’intensa attivazione nell’area della ricompensa, la stessa che si accende quando assumiamo cocaina, o vinciamo molti soldi».

Fonte: Younger J, Mackey S, Parke S et al.: Viewing Pictures of a Romantic Partner Reduces Experimental Pain: Involvement of Neural Reward Systems. PLoS ONE 2010.

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