Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Aritmia e aneurisma cerebrale: posso immergermi?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 09/ 09/ 2010

Mario, istruttore subacqueo, ci contatta per chiederci se può continuare l'attività subacquea a seguito di un aneurisma cerebrale, per il quale è stato operato d'urgenza, e una preesistente aritmia che invece non è stata risolta a causa del suddetto malore. Ecco il messaggio:

Buongiorno, sono Mario Giometti, istruttore sub. Nel 2008, per risolvere con l’ablazione un’aritmia (fibrillazione atriale parossistica), stavo assumendo il coumadin. Poco prima dell’operazione mi è venuto un mal di testa fortissimo, sono andato al pronto soccorso e lì mi hanno diagnosticato un aneurisma nella zona pericallosa frontale destra che è stato operato d’urgenza.

In seguito all’operazione mi hanno messo sotto gardenale per circa due anni, durante i quali ho consultato vari medici (neurologi e iperbarici) i quali mi hanno dato pareri diversi a volte opposti tra loro….da qui può capire la mia confusione e la richiesta di avere un suo parere sugli esami da fare per capire se posso continuare la subacquea e in che modalità. Concludo dicendole che ho smesso il gardenale da circa 20 giorni e non ho mai avuto nessun sintomo particolare durante l’intera dismissione. Volevo inoltre informarla che non avendo potuto fare l’ablazione prendo mezza pastiglia di sotalex al dì per le fibrillazioni. Porgo cordiali saluti nell’attesa di una sua risposta. Mario.

P.S.: avrei piacere di incontrarla per una visita appena possibile. Grazie ancora per la sua disponibilità.

 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:

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